La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
religiose, alla purificazione morale, a uno sforzo più intenso nella ricerca e nel compimento del bene, di tutto il bene. È giusto che prima di
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Alcuni filosofi contemporanei hanno bene notato l'assurda pretesa di spiegare i più complessi e ricchi momenti della vita dello spirito tornando alle
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, essere nella vita e nella storia oscuro e paziente milite del bene contro l'errore e la violenza e la corruzione degli altri, gli è necessario sapere da
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irrequieto di bene che al trionfo visibile della violenza e della forza nel mondo oppone un trionfo del bene in un mondo invisibile, senza del quale
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ciò che è bene e di fuggire ciò che è male, della quale il nostro sforzo consapevole può chiarire ed ottenebrare la visione, far più debole o più forte
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docilmente e semplicemente il bene: noi, anime moderne agitate da tanto inquieto desiderio di vita, dobbiamo essere discepoli più curiosi e più
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una volontà ferma e superiore di bene, un proposito saldo di attaccare le trame della nostra vita futura a questa luce ed a questi propositi di bene
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affini, ciò che li fa veramente tali è questa identificazione del bene col divino, questa ricerca di Dio vita dell'anima: le varie condizioni della
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l'incertezza, prendete animosamente posizione per la fede contro lo scetticismo morale, per il bene contro il male, e quando la vostra anima sarà piena e
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coscienza. E la norma del bene che noi proponiamo è indeclinabile; essa vince tutte le contingenze di tempo e di luogo e non può piegare dinnanzi a nessuna
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significato e uno scopo al dolore alla povertà al sacrificio, quando fossero segno e presidio della vita della coscienza, ribellione del bene, che non sa la
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spazio per fissarsi nel bene assoluto, cerca il dolore ed il sacrificio; non il dolore né il sacrificio, ma il senso vivo della forza spirituale contro
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atto le attitudini umane al bene, ma non possono trasformarsi in ideali separati: chi cerca l'una cosa o l'altra più intensamente perde di vista
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avrà forse lasciato perplessi alcuni di voi. Io vi dissi che la morte di Gesù era la vittoria definitiva del bene, con le sue proprie anni, sul male
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, aspirano a lui e vogliono derivarne la luce e la forza necessarie al compimento del bene, le anime che in lui si incontrano e si affratellano ed
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A quale momento, nell'evoluzione psichica del fanciullo, questi è capace d'una iniziale consapevolezza del bene o del male, d'un primo moto
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cristianesimo, nelle direzioni che imprime allo spirito, nelle virtù che comanda, nei sacramenti, noi riti, vi apparirà come una mirabile scuola di bene
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delle numerose e varie parvenze di bene che provocano la sua attività, con altri esseri distinti da lui acquista conoscenza d'un vasto ordine di cose
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ad aspettare ed invocare una nuova discesa dello Spirito santo, che ci crei e ci confermi cavalieri della verità e del bene!
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ognuno di noi ha in sé quello che noi uccidiamo; e dall'uccisione usciamo creature nuove nel Cristo, devote oramai alla vita, alla vita nel bene e
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quanto lontano la grande maggioranza dei cristiani rimanga dalla santità, che è caratterizzata appunto dal fissarsi del volere in Dio e nel bene, e dal
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parola del dovere e la soave allettativa del bene sembra rispondere a una nostalgia profonda di purificazione morale. Di un dovere elevato e assoluto, del
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Immerse e temprate in questo volere misterioso le anime cercano e vogliono il bene per sé stesso; e la coscienza sorge, appoggiata a motivi perenni e
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Un veggente polacco definiva audacemente la Chiesa: il cielo sulla terra; ed essa è infatti lo sforzo concorde verso il bene delle anime che si sono
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stessa e la morte di Gesù acquistano questo significato, normativo per ogni cristiano, di dedizione piena e volonterosa di sé stesso pel bene di molti
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legge, ampia libertà di propaganda per ciò che par giusto e umano ed ideale. Vincerà, noi sappiamo, la causa del bene e di Dio; e se, nella lotta, noi
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dovunque ed in tutti i modi le cause del bene, una efficacia uguale alle necessità dei tempi od al divino ideale di bene che è il cristianesimo: e
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ciò è bene, ma è assai lontano dell'esser tutto.
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saremo allora saremo per sempre. Il bene voluto e compiuto, l'amore, lo slancio fiducioso verso Dio sarà oramai per noi il possesso del bene che
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solo, ma anche le nostre idee di giustizia, di vittoria del bene sul male. Noi trasferiamo quindi da questa ad un'altra esperienza, da questa ad
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volontà, nel campo delle volontà pure e delle realtà spirituali; e il Volere divino assoluto perenne di bene sarà la misura applicate al nostro volere, il
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faticoso cammino, abbiano associato la loro all'opera divina, preparato ed aspettato nel dolore il trionfo del bene.
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definitiva rivendicazione del bene, nella pienezza della vita vera e perenne.
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merito è la stessa volontà del bene; amare la giustizia non è la stessa cosa che speculare sugli effetti lontani di questo amore, ma è fare la
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del bene: espiazione dolorosa, delle cui condizioni di durata e di intensità nulla ci è noto. Solo ci è noto che le anime poste in tale stato sono
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E vi sono, infine, le volontà che la morte sorprese rivolte al male; sappiamo che esse non potranno mai più volgersi al bene. E del male presente e
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di bene nell'Assoluto medesimo, per l'intermedio del Cristo rivelatore e salvatore.
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desiderate, fosse anche solo per un senso vago di nostalgia di purezza e di bene, una luce e una forza interiore che rinvigoriscano la vostra
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Se una migliore intelligenza del cristianesimo ed una più cordiale adesione ad esso facesse le anime nostre più sitibonde di giustizia e di bene, e
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volontà non già, direttamente e per sé, del nostro bene particolare, ma del bene stesso in tutta la sua ampiezza e quindi del bene di ogni uomo: essa
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visibili, che sono l'oggetto delle affermazioni e contestazioni giuridiche, scorge un bene più vasto e più elevato, base del cui possesso è, non già
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nostra vita religiosa, 1'essere essa divenuta gretta, fiacca, incerta, inerte. Non vuole il bene nel cristianesimo chi lo cerca solo por sé, non odia il
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di rinunzia tutti i progressi dalla società umana faticosamente compiuti verso il bene e verso una più alta umanità, ma si sforzava efficacemente verso
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E benefica verso tutti. Godere del bene altrui è così ovvio a questo sentimento religioso, educato e consapevole, come commiserare alle miserie del
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II. Questo dovere di esser buoni sempre e con tutti, di passare nella vita facendo bene, è il dovere stesso fondamentale del cristianesimo ne
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Da ciò apparisce quale debba essere lo spirito della carità e come questa debba manifestarsi nel fare il bene ai fratelli per ogni maniera: di queste
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Così, poi, il bene fatto e compiuto intorno a sé divien quasi la misura della vita che le anime raggiungono nel Cristo e conseguono per mezzo di lui
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Ora ogni anima cristiana, obbligandosi a compiere il bene, si obbliga poi anche a questa spontanea e calorosa diffusione di bene intorno a sé e si
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E quanto bene essi potrebbero fare, e non fanno, se non talora per moda o per vanità, in istituti di assistenza e di redenzione che pure nascono qua
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Il cristianesimo, noi già sappiamo, stabilisce all'attività morale dell'uomo una norma di bene cui la coscienza di lui debba gradualmente aprirsi ed
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Accademia della crusca
